Pianificare un trasloco internazionale, ma anche nazionale, non è poi così difficile. Non ci sono trovate geniali in grado di risolvere tutti i problemi, ma basta ascoltare chi ha esperienza ed approfittare di queli piccoli accorgimenti che ti possono semplificare la vita.
La prima regola è quella di pianificare il trasloco internazionale con largo anticipo. Ma non una settimana prima, qui si parla 3 mesi prima, anche perchè maggiore è il preavviso e più facile sarà che vi si possa applicare uno sconto sul lavoro da svolgere.
Meno è meglio
La seconda regola consiste nel buttare via. Buttate via tutto quello che non usate, armadi pieni di vestiti che non toccate da anni è inutile che ve li portiate con voi. Se un indumento non lo avete indossato negli ultimi 2 anni, non lo indosserete neppure nei prossimi anni!.
Ci sarete legati sentimentalmente ma provate a dare retta alla testa, non al cuore.
Considerate che nei paesi stranieri spesso hanno del vestiario che non è identico a quello che usate abitualmente. Comprare vestiti del posto vi aiuterà ad integrarvi più facilmente nella nuova città.
I libri già letti non li rileggerete, o almeno sarà così per il 99% dei casi. Se non ce la fate a liberarvene potete chiedere a qualche parente o amico di lasciarli “temporaneamente” a loro. All’interno della copertina scrivete il vostro nome, così non ci saranno dubbi sulla proprietà.
Approfittate per gettare tutti quegli altri oggetti vecchi, rovinati o che non vi piacciono. Se avete una cucina che oltre ad essere datata non ci sta nella nuova casa è inutile che la fate smontare, trasportare, rimontare e poi doverla andare a far modificare da un artigiano del posto. Molto probabilmente diviene più economico comprarla nuova, ancor di più se come detto è datata.
Questo concetto va ripreso per tutti gli arredi. Ribadisco che la merce va smontata, trasportata e rimontata, quindi pagate per ognuna di queste fasi. Ha senso pagare per qualcosa che non va bene, che non utilizzerete o che sostituirete? E’ dura staccarsi da qualcosa che fa o ha fatto parte della nostra vita, ma a volte è il male minore.
Nel trasloco internazionale conviene comprare sul posto le cose di largo consumo
Shampoo, saponi, detersivi, prodotti per l’giene o prodotti usa e getta: facciamo in modo che siano tutti finiti per il giorno che avremo da caricare il camion del traslocatore (vedete che torna utile organizzare il trasloco mesi prima?). Stesso discorso per i cibi ed i prodotti congelati.
Se avanza qualcosa meglio regalarlo. Dove andremo a vivere troveremo negozi in cui comprare tutto il necessario.
Una volta fatto quanto detto qui sopra possiamo iniziare a preparare la merce che sarà necessaria da traslocare. Organizzare gli scatoloni scrivendo quello che contengono e caricate per ultimi quelli che vi serviranno per primi il giorno dell’arrivo. Pentole, piatti, pigiami, coperte ecc…
Un grosso aiuto per risparmiare spazio è quello di utilizzare i sacchi per i vestiti ai quali si può aspirare l’aria con l’utilizzo di un semplice aspirapolvere. Il volume si ridurrà di due terzi o anche di più.
Per i documenti importanti o oggetti preziosi fate degli imballi a parte e portateli con voi, probabilmente ci staranno in un trolley, uno zainetto o una borsa a mano.
Affidatevi a qualcuno che è esperto del trasloco internazionale
Con questi piccoli ma importanti consigli pianificare un trasporto internazionale sarà più semplice. Altrettanto importate però è affidarsi ad una ditta seria di comprovata esperienza che sappia consigliarvi e seguirvi passo passo.
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